Descrizione
Il bosco offre le sue grazie in ogni periodo dell’anno. Se ami la natura e la rispetti lei ti sarà riconoscente. I piccoli popoli ne sono felicemente consapevoli e ne godono privilegi e benefici.
Questo è un libro di ricette raccontate,
gentile dono del popolo degli gnomi, degli elfi e delle fate.
Quel giorno di tanti anni fa incontrare gli gnomi, gli elfi, le fate, è stato un privilegio, una follia, una speranza. Conoscerli è stato un sogno, carezzevole e incantatore. Li ho amati sin dal primo istante, ed è stata subito passione.
Un dolce tremito si è diffuso sommesso nella mia valle. Seducente come il chiassoso gioire di uno stormo di anitre. Li ho amati e tutto è rifiorito. La steppa della mia vita e il balcone dei miei desideri.
In campagna siamo circondati da erbe; molte sono definite erbacce da chi non le conosce, ma al di là della loro probabile proprietà curativa alcune sono commestibili e di certo figurano sulla mensa degli gnomi.
Dovremmo tutti imparare da loro. Per fare un esempio, sono ghiotti di ortica, insalata tra le più squisite; il gusto è ottimo, spesso è utilizzata come ingrediente per le frittate e viene usata come medicinale antireumatico e cicatrizzante. Il prugnolo e il pungitopo sono diuretici una volta lessati, come gli asparagi; il raperonzolo, con proprietà astringenti, è un piatto gustoso a dir poco, con la sua radice delicata color sabbia e la sua foglia cruda in insalata dal vago sapore di noce… dalla tavola dello gnomo alla tua tavola!